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Da sovrappeso ad atleta: la grande sfida di Nicolò

In questo articolo vi voglio raccontare la storia di Nicolò.
Se dovessi riassumerla in poche parole direi che le più azzeccate sarebbero costanza , motivazione e forza di volontà!

Nicolò si presentò da me in studio in una giornata di fine aprile 2016, in evidente sovrappeso (100 kg circa per 185 cm) e con un problema all’anca, motivo per il quale ha deciso di dare una svolta alla sua vita e di intraprendere un percorso di dimagrimento.
Al termine della visita fissammo l’obiettivo a -25 kg da perdere con calma, DIMAGRENDO  e NON PERDENDO PESO (per capire le differenze leggere qui).

Come raggiungere quindi l’obiettivo una volta fissato?
“Semplice”: controlli periodici con cadenza mensile, che prevedevano la rilevazione delle misure antropometriche, plicometriche e bioimpedenziometriche per verificare i miglioramenti e l’elaborazione di un piano d’allenamento personalizzato per le 4 settimane successive, in funzione di ciò che era riuscito a fare nel mese trascorso.
Il piano d’allenamento prevedeva sia sedute di nuoto che di bici, con test specifici per valutare i miglioramenti.

A più di un anno di distanza, posso dire che è stato il paziente che mi ha “colpito” maggiormente, non tanto per la perdita di peso in assoluto (che a breve vedrete), ma per il cambiamento “interiore” che ha fatto.
Siamo passati da 2-3 sedute a settimana di allenamento a 6-7  alla settimana a distanza di un anno, con una devozione pazzesca. Una costanza non da tutti. Non ha mai mollato, non si è mai scoraggiato. Preciso ed impeccabile.
Direi che è stato quasi facile.

Ora immagino che sarete curiosi di sapere il risultato ottenuto, beh eccoli qua:

Storico del peso: da 99,2 kg iniziali di aprile 2016 a 74,4 di aprile 2017 (è arrivato anche a 71,9 kg ma di comune accordo abbiamo preferito ritornare a 74 kg).
Tutte le visite effettuate tramite la bioimpedenziometria. Questo per farvi rendere conto di come uno strumento del genere sia fondamentale per monitorare il percorso nutrizionale di un paziente ed eventualmente intervenire in caso di peggioramento della composizione corporea.
Risultato finale tra la prima visita (la stellina) e l’ultima (triangolino nero).

Quest’ultima immagina rende molto l’idea del percorso ECCEZIONALE fatto da Nicolò: guardando le frecce noterete come la perdita di peso sia principalmente a carico della massa grassa (freccia blu) e in parte anche da liquidi, mentre la massa muscolare è rimasta praticamente invariata (freccia rossa).
Questo è quello che chiamo “un lavoro con i fiocchi”.

Ma volete sapere qual’è la cosa più bella di tutta la storia e che mi dà un’enorme soddisfazione?  Che oltre ad aver raggiunto l’obiettivo perfettamente, sono riuscito a trasmettere a Nicolò la passione per lo sport.
Sono riuscito a renderlo “invasato” quasi come me. Quasi…..
Ci siamo allenati qualche volta insieme e si è creato un bel rapporto (che si interrompe, come dice lui, solo quando legge gli allenamenti che gli dò 🙂 ).

Nicolò è l’esempio perfetto di come costanza e motivazione (e passione) portino sempre al risultato sperato.
Il tutto e subito invece, non porta mai a niente.

Un anno e mezzo fa fortemente sovrappeso e sedentario…..oggi un atleta (invasato)!